Scansione 3D e Reverse Engineering: ottenere il CAD del carter motore di una moto

Ottenere un modello CAD da una scansione 3D è un servizio sempre più richiesto in moltissimi settori di applicazione e specialmente in ambito meccanico.
In questo articolo verrà presentato un esempio applicativo di servizio di scansione 3D e reverse engineering, commissionato da Luca Biagini dell’azienda BC Engineering di Reggio Emilia.
Il pezzo meccanico per il quale è stato effettuato il servizio è il carter di un motore di una moto da corsa.
Il cliente, che aveva a disposizione solo il pezzo originale da tempo non più disponibile in commercio, si è rivolto a V-GER SRL per ottenere la ricostruzione 3D del carter e la sua trasformazione in un modello CAD 3D, preciso, accurato e perfettamente fedele al progetto originale.
Il servizio era finalizzato all’avvio di una nuova produzione del componente e alla disponibilità del modello CAD originale, per effettuare eventualmente successive modifiche progettuali.
In breve, ecco come è stato ottenuto il nuovo file CAD pronto per la nuova produzione del carter.
La scansione 3D del carter motore di una moto da corsa
L’azienda BC Engineering, specializzata nella progettazione e realizzazione di componentistica per moto sportive, parti speciali o repliche di parti da sostituire, aveva necessità di ottenere il modello CAD 3D del carter del motore bicilindrico a 2 tempi di una moto da corsa.
Il carter, non più disponibile in commercio, presentava una superficie di geometria complessa, per cui, in questo caso, strumenti come calibro e metro sarebbero stati del tutto inefficaci per la misurazione del componente e il risultato poco affidabile.
Allo stesso modo, macchine di misura a coordinate o CMM (coordinate measuring machines) che acquisiscono la superficie per punti, non sarebbero state idonee per rilevare una geometria così complessa e inoltre avrebbero richiesto molto più tempo per la realizzazione, anche di un modello parziale.
La superficie del carter in alluminio inoltre si presentava lucida e quindi difficile da rilevare con i più comuni scanner 3D ottici.
Per questo particolare tipo di componente abbiamo pertanto deciso di utilizzare gli scanner 3D ottici portatili metrologici Shining 3D: veloci, accurati e affidabili su qualsiasi tipo di superficie, anche lucida, e per geometrie anche molto complesse.
A seconda della geometria dell’oggetto e della precisione e accuratezza del risultato che si vuole ottenere, sono disponibili vari scanner 3D Shining con cui è possibile rilevare qualsiasi tipo di superficie, anche a colori, oppure lucida, con o senza la necessità di opacizzare l’oggetto o di apporvi target di riferimento.
Per la scansione 3D richiesta, finalizzata al reverse engineering, abbiamo scelto di utilizzare il laser scanner 3D portatile metrologico FreeScan X7, perfetto per questa tipologia di oggetti, che con le quattordici lame laser riesce rapidamente ad acquisire tutta la superficie.
Il risultato della scansione 3D si presenta sotto forma di mesh triangolare, ottenuta in pochi minuti in real time e ha una accuratezza garantita fino a 30 micron.
Nel caso in esame non è stato necessario applicare polveri opacizzanti sul pezzo.
Dalla scansione 3D al reverese engineering per ottenere il file CAD
Acquisita la forma esatta dell’oggetto tramite scansione 3D, avevamo a disposizione un modello 3D digitale sotto forma di mesh poligonale, in formato STL.
Questo tipo di file però, se viene importato in un software CAD che non ha strumenti per il reverse engineering, può essere solo visualizzato come oggetto intero, ma non si può né modificare né modellare.
A questo punto, per ottenere un risultato di qualità idoneo per la produzione e successiva eventuale riprogettazione come richiesto dal cliente, abbiamo dovuto realizzare un reverse engineering integrale con un software completo di elaborazione mesh e reverse engineering.
La tecnica del reverse engineering completo richiede esperienza e competenze e abilità di progettazione da parte dell’operatore che la esegue, perché il modello CAD viene realizzato come se si fosse il progettista originale del componente.
Per questo motivo è necessario utilizzare un software di reverse engineering che integri sia tutti gli strumenti di modellazione CAD, che quelli di elaborazione mesh.
Nel caso studio in esame è stato utilizzato il software di reverse engineering Geomagic Design X.
La tecnica del reverse engineering completo e integrato è la migliore per ottenere un risultato di qualità di oggetti di qualsiasi forma, anche se complessi.
Il modello CAD risultante è stato consegnato al cliente nel formato CAD preferito. Ora BC Engineering sarà in grado di avviare la produzione, a partire dalla fusione e terminando con la lavorazione e montaggio del pezzo.
Ultimati gli altri elementi in corso di lavorazione, a breve la moto sarà pronta e completa.
Il file 3D di scansione e il file CAD saranno da oggi sempre a disposizione del cliente per qualsiasi tipo di lavorazione nel tempo.
Per informazioni e maggiori dettagli V-GER è a tua disposizione, contattaci!