Ricambi per valigie con scanner e stampanti 3D: l’esperienza della Valigeria Serra di Bologna

In un articolo precedente abbiamo già mostrato come la stampa di pezzi 3D e strumenti tecnologici come scanner 3D, con l’ausilio di software specifici, possono venire in aiuto alle aziende e anche ai privati, consentendo di riprodurre parti di ricambio anche quando queste non sono più reperibili sul mercato.
Questa attività può essere molto utile e anche molto richiesta, soprattutto come servizio post-vendita, in molti settori e può anche consentire alle aziende di risparmiare sui costi di garanzia dei prodotti, perché da oggi, è possibile sostituire parti danneggiate riproducendole su misura e rimontandole facilmente, senza dover sostituire l’intero prodotto.
In questo articolo riportiamo l’intervista fatta a Stefano Serra, proprietario della omonima e rinomata Valigeria Serra, in via Mazzini a Bologna, il quale si è dotato delle tecnologie 3D e degli scanner e software V-GER per intraprendere un ambizioso e innovativo progetto: la produzione di ricambi per valigie tramite scansione e stampa 3D.
Ecco la sua esperienza.
Come ti è venuto in mente di produrre ricambi per valigie con scansione 3D?
Il progetto nasce da tanta passione per il mio lavoro e dall’affezione che ho visto svilupparsi nei clienti per le loro valigie. Per questo noi di Valigeria Serra abbiamo da sempre offerto assistenza post-vendita per la riparazione di valigie, sia vendute da noi, che acquistate da qualche altro rivenditore. Una valigia è un oggetto molto particolare, è qualcosa che ci accompagna in ogni nostro viaggio e ad essa associamo emozioni e ricordi. Quello che ho potuto vedere negli anni è che per un cliente, sapere che ci sia qualcuno in grado di riparare la valigia a cui è così tanto affezionato, è davvero una cosa speciale e impagabile.
Addirittura ci sono clienti che sono così tanto contenti di avere indietro la loro amata vecchia valigia riparata, che escono dal negozio con la valigia vecchia, che forse neppure useranno più, e ne comprano anche una nuova! Tutti i luoghi che hai visitato con quella valigia, ti rimangono nel cuore e quindi a volte siamo premiati per una riparazione con l’acquisto anche di nuova valigeria.
Ho iniziato a offrire questo servizio di riparazione e realizzazione di ricambi per valigie quando avevo 18 anni e lo facevo di notte, come hobby extra, perché di giorno lavoravo da mio padre e non potevo togliere tempo al lavoro. In qualche anno questo servizio ha iniziato ad avere molto successo e siamo stati premiati dall’acquisizione di molti nuovi clienti, ma anche da convenzioni che abbiamo posto in essere con varie compagnie aeree.
In pratica i clienti che sporgono denuncia verso le compagnie aeree nostre convenzionate per il danneggiamento di una valigia, possono rivolgersi a noi per la riparazione. Ciò si traduce in un risparmio sia per il cliente, sia per la compagnia aerea.
Come facevate questo lavoro prima dell’avvento della tecnologia 3D e perché hai scelto la scansione 3D?
Ad oggi è possibile riparare una valigia mediante stampa di pezzi di ricambio in 3D come ruote, basamenti, gomme, guarnizioni, traini, maniglie, ecc., ottenendo ricambi per valigie di ogni tipo. In particolare, sono molto richiesti componenti per trolley come ruote di ricambio trolley, traini e maniglie resistenti.
Prima di dotarci di tecnologie 3D e nella fattispecie dello scanner 3D ScanRider 1.1 di V-GER con software di scansione e modellazione 3D integrato e della stampante 3D 3NTR A4, effettuavo lavorazioni cosiddette di adattamento e cioè si riproducevano dei pezzi da pieno o si riadattavano pezzi già esistenti, in modo da farli entrare nelle sedi di alloggiamento e fare un compromesso tra estetica e funzionalità. Era sicuramente un lavoro molto certosino, di pazienza e buona volontà…si perdeva un sacco di tempo e soprattutto non si potevano riparare tutti i tipi di oggetti che è possibile riprodurre oggi.
Per poter ben operare e ottenere un buon risultato bisognava avere molto buon occhio per capire e intuire di quanto spazio di manovra si disponeva per riposizionare il pezzo di ricambio riadattato nella sede originale. Il tutto richiedeva un grande sforzo e niente era automatico.
C’è sempre stata nella mia testa, specie quando questo settore del nostro lavoro ha iniziato a prendere piede e ad allargarsi, l’idea di automatizzare il processo per la realizzazione di ricambi per valigie perfetti.
Da sempre ho pensato a uno scanner 3D per riprodurre gli oggetti danneggiati e poi ripararli a software rimodellandoli in 3D. Ho iniziato a pensarci seriamente 4 anni fa ma ancora la tecnologia non era matura, i prezzi erano molto alti e non c’erano aziende in grado di darmi tutte le risposte che cercavo.
Poi, due anni fa ho visitato la fiera MECSPE di Parma per prendere visione di quello che il mercato poteva offrirmi per cercare di risolvere il mio annoso problema della realizzazione in serie di ricambi per valigie, quali ruote e maniglie.
Un imperativo che mi ero dato, era trovare aziende fornitrici limitrofe alla mia realtà e con le quali si potesse instaurare un buon rapporto umano, cosa per me fondamentale. Avevo bisogno di trovare realtà vicine a me soprattutto per velocizzare e semplificare gli interventi di assistenza. È vero che ormai si può fare tutto online, ma io preferisco essere vicini.
A Parma ho conosciuto V-GER SRL di Bologna, ho visto i loro prodotti e abbiamo fissato appuntamenti dimostrativi per poter valutare quali fossero i migliori prodotti per le mie esigenze. Il punto di partenza e la cosa più importante per poter effettuare le mie riparazioni è lo scanner 3D. Ho scelto di acquistare lo scanner desktop ScanRider 1.1 prodotto da V-GER, modello precedente dell’attuale ScanRider 1.2, e sono davvero molto contento. Insieme allo scanner ho acquistato anche il software di modellazione 3D abbinato, che mi permette lavorazioni veloci e perfette.
Come funziona il processo di manifattura digitale 3D e che cosa è cambiato?
Lo scanner mi permette di acquisire modelli digitali 3D dei componenti in maniera automatica, grazie a una tavola rotante a 1 asse, integrata nello scanner. La scansione 3D è la base di tutto il mio lavoro. E’ importante poter fare scansioni di qualità, perché più il risultato della scansione è buono e più veloce sarà il successivo lavoro di modellazione e di stampa 3D.
Direttamente con lo scanner posso generare il modello 3D competo dell’oggetto da riparare in maniera automatica o semiautomatica, a seconda della complessità del componente. Con il mio scanner 3D riesco a ottenere modelli altamente risoluti e precisi, che mi permettono di riprodurre pezzi di ricambio di elevatissima qualità.
Poi con il software di modellazione 3D posso andare a ottimizzare il modello, aggiungendo ad esempio fori per il fissaggio. In questo modo è addirittura possibile apportare migliorie al componente originale che si è rotto, ad esempio aumentandone lo spessore e quindi la resistenza.
L’ultima fase del processo è la stampa 3D dei pezzi di ricambio per le valigie. Io uso una stampante FDM professionale che mi permette di stampare bene materiali come l’ABS, che mi garantisce buone resistenze a flessione, taglio e trazione. Inoltre, è necessario che la stampante abbia due estrusori per garantirmi maggiore definizione e la camera calda per evitare ritiri indesiderati o non compensati in fase di progettazione. Il futuro dei materiali per la nostra applicazione è sicuramente il Nylon-Carbonio e il metallo.
Rispetto al passato oggi il mio lavoro è quasi del tutto automatizzato e ho creato una libreria digitale 3D di pezzi di ricambio per valigie di innumerevoli modelli, in modo da poter rispondere tempestivamente alle esigenze di ogni cliente. Ciò significa che più vado avanti e più il mio lavoro si velocizza, perché la mia banca dati di ricambi per trolley e valigie si arricchisce sempre di più e, con un lavoro fatto una volta e fatto bene, io posso mettere in produzione pezzi di ricambio in piccole serie all’infinito.
Ad oggi non ho più necessità di andare a recuperare un pezzo usato per riadattarlo. Adesso scansiono in 3D in pochi minuti, modello in 3D in pochi minuti, stampo in 3D una serie di pezzi in circa 12 ore e posso dedicarmi a moltissimi più clienti di quanto non facessi prima.
C’è qualcosa che vuoi dire ai professionisti come te?
La scansione 3D ha completamente cambiato e migliorato il mio lavoro e mi ha aperto innumerevoli opportunità, con i clienti privati e soprattutto con le compagnie aeree.
Lavoro da 2 anni con la scansione 3D per la realizzazione di ricambi per valigie e voglio consigliarla a tutti i professionisti di ogni settore che vogliono approcciarsi allo stupendo mondo della prototipazione e stampa 3D.
Grazie alla scansione 3D la Valigeria Serra è diventata azienda leader nella riparazione di valigie.
Consiglio anche l’azienda V-GER SRL, che mi ha offerto tutta la sua professionalità e affidabilità e che è sempre al mio fianco se ne ho bisogno.
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